Ogni parto è a se ma quando si ripetono certe tematiche si va in panico.
Quest'anno ho avuto 2 parti con taglio cesareo e se pensiamo che in 27 anni ne ho avuti solo due...
Giuggiola era alla seconda cucciolata, il primo parto è stato bellissimo e senza nessuna complicanza, ero serena.
il giovedì fatta lastra per vedere quanti erano e se erano incanalati, tutto ok.
La fiducia che hanno in me le mie Grigione mi fa commuovere ogni volta che partoriscono, già tre giorni prima mi seguono e pretendono attenzioni, è un prepararsi assieme al miracolo della nascita.
Nascita che però non si concludeva, rotto il primo tappo la domenica sera io ero pronta con tutto, ho spedito via dal lettone Dario e ho attrezzato la nostra sala parto.
Inutile dire che non abbiamo chiuso occhio, Giuggiola mi ha massacrato con la danza del latte, alla fine era un chiedere aiuto e istintivamente ho capito che da sole non ce l'avremmo fatta.
Alle 9 eravamo già in clinica.
Lastra e ecografia per vedere i battiti dei bimbi, consulto, avevamo un'ora ti tempo poi si doveva fare il taglio cesareo.
Dire che avevo il morale sotto le scarpe è poco, io faccio sempre sterilizzare le mamme che fanno il taglio cesareo, io ne ho fatti due e so cosa comporta, ma Giuggiola aveva festeggiato i due anni il giorno prima.....
La dr. Clara è stata fantastica, ha iniziato a stimolarla manualmente e visto che il parto era aperto ha fatto l'ossitocina, ogni quarto d'ora sempre la stimolazione manuale ma dopo un'ora nulla, si decideva per il taglio, una seconda dose di ossoticina e aspetto.
Guardavo la mia piccola e pregavo, perdere anche lei sarebbe stata dura ma prima di tutto veniva la sua salute.
All'improvviso due contrazioni violente e ecco la codina del bimbo.. emozione a mille, avrei voluto urlare ma ho solo incoraggiato la mia Giuggy, forza piccola, dai che ce la fai...
Non so, credo che tutte le carezze che le facevo erano per lei degli aiuti, ha iniziato a spingere e a urlare, vedevo il sederino uscire e poi rientrare, poi piano piano il corpicino è uscito e era inerte.
Per un attimo ho creduto che fosse morto ma poi ho visto che iniziava amuoversi, allora gli ho pulito il musetto per liberarlo dal liquido amniotico, che esperienze meravigliose ogni volta.
Il secondo è uscito come sparato da un cannone, vitalissimo, non ha avuto bisogno di nulla, felice sono corsa a chiamare le mie veterinarie per dare la splendida notizia.
Poi ci sono volute altre ore ma ormai si era sulla strada giusta, basta ossoticina, ora erano i bimbi che succhiando la mandavano in circolo.
Alle 14 abbiamo dovuto cambiare posto visto che serviva la stanza, ci siamo posizionate in sala chirurgica, all'appello mancava il sesto piccolo e Giuggiola era stremata.
L'ultimo bimbo si è fatto attendere un pochino ma l'atmosfera era quella di una comune sala parto ospedaliera, donne, solo donne che incoraggiavano la partoriente, quando l'ultimo Grigino è uscito c'è stata un'ovazione generale di felicità.
Perchè la nascità la possiamo capire solo noi donne e non fa nulla se si è donne o gatte, siamo solo femmine che danno la vita e il rispetto e la comprensione deve essere totale.
Giuggiola ora sta bene, inizia a mangiare da sola, ( ha fatto tre giorni di inappetenza, ho dovuto sostenerla con omogeneizzati dati in siringa) e si coccola i suoi Grigini che sono veramente belli.
Grazie staf del Centro Veterinario Bresciano, grazie splendide donne.
