Benvenuti a voi che passate per questa mia casa, l'allevamento de
I Certosini della Sciamana!

Lo so che questo sito è anomalo, lo so, abbinare al mio piccolissimo allevamento di gatti certosino i miei pensieri mi rende fragile...

Scrivere, buttare fuori le mie emozioni siano belle che brutte è uno scaricarsi che mi fa andare avanti anche se a volte è difficile come credo lo sia per tutti la vita. Scrivere, raccontare di me, dei miei Sciamanini mi rende serena, attraverso loro ho fatto amicizie che durano da anni, perchè si, sono ben 26 anni che convivo con questa splendida razza di Gatti Certosino e ogni cucciolata è rimasta nel mio cuore.

Chiedo venia a chi passerà a trovarmi, sicuramente troverà un sacco di errori ma anche tanta ma tanta bellezza nelle foto dei miei Sciamanini.
Le foto che sono su queste pagine di Certosino adulti sono tutte state mandate da chi li ha cresciuti e con i quali io resto sempre in contatto.

Per cui ricordatevi sempre che chi vuole un mio Sciamanino avrà anche me accanto. Grazie per avermi letto e ...... Gatti Certosino/ Sciamanini per sempre!!

ALLEVAMENTO AMATORIALE CON AFFISSO GATTI CERTOSINO DE LA SCIAMANA

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Ci sono persone brave a sentire il dolore degli altri.
Persone sensibile che sanno mettere il loro dolore in fondo quasi non avesse importanza.
Sminuire il proprio dolore fa si che si possa capire il dolore degli altri, il loro è sempre poco a confronto.
Poi, che succede poi?
Perchè il poi arriva, eccome se arriva!
Arriva talmente forte da lasciare attoniti e che fa dire ... ma io non pensavo.. io non credevo...
Ma che ti credevi?
 
Che il dolore, il tuo personale dolore ti avrebbe perdonato per sempre?
Che ti avrebbe lasciato libero di accarezzare il dolore altrui?
Che ti avrebbe permesso di alleviare l'angoscia e che la tua non contasse?
Il poi arriva e è semplicemente un uragano di dolore e nulla puoi fare, solo accettare che si è umani e che non si può guarire aiutanto il mondo intero.
Devi semplicemente accettarti come sei, imperfetto e unico, il piangere una volta per te stesso è giusto, anche se ti lascia indifeso con il tuo dolore ti fa capire quanto tu sia nel giusto.
Non sono mai esistiti eroi eterni, sono bufale inventate da sognatori, anche gli eroi piangono per se stessi, credimi....

 
 

 

 
Ieri è stato dura per tutti, non c'è tetto che ne sia uscito indenne, non c'è antenna che sia dritta, immaginavo gli alberi del parco...
Il mio parco, lo chiamo, il luogo che mi vede quasi tutte le mattine presto a camminare veloce, un'oretta tutta per me, è come meditare.
 
 
Conosco ogni pianta, io ci parlo con le piante, l'anno scorso ho fatto il tifo per le 9 piante che piano piano si sono arrese al caldo e alla mancanza di pioggia.
Ho sperato tanto che si risvegliassero questa primavera, ma le 9 piante sono rimaste secche e slanciate verso il cielo come Guerrieri a reclamare ancora Vita.
Ho memoria di ogni pianta che non c'è più in questi 17 anni di camminate, ogni anno ho il profumo dei Tigli di ogni primavera, ho il sapore delle bacche dei Gelsi di ogni estate.
Conosco ogni nido lasciato scoperto d'inverno e poi nascosto in primavera, parlo con la coppia di Upupa che ogni anno passa a trovarmi.
 
Il parco, il mio parco me lo vivo in ogni stagione, con il caldo la mattina anche alle 5,30, quando c'è più fresco ma anche con la neve e lo stupore di tanto silenzio e bellezza mi porta una gioia che è tutta racchiusa in me.
Stanotte pensavo alle 9 piante morte, le pensavo a terra, domate da tanta violenza e no, loro sono ancora svettanti verso il cielo, sono le loro sorelle che sono a terra.
Un disastro, saranno a terra la metà di tutte le piante del parco, hanno resistito i celsi e i tigli che hanno radici profonde ma gli altri....
Poveri amici miei che dolore, poveri alberi, vi avrei voluto sollevare tutti, abbracciarvi, consolarvi o almeno salvare i piccoli che ho visto morti e già invasi dalle formiche...
Mi ha fatto male tutto quel silenzio che c'era, il vento se ne è andato, ormai non c'era quasi più nulla da buttare giù...
 
Giganti abbattuti senza pietà, come se non avessero nessuno scopo, come si fa a non piangere?

Date casa alle Anime, non lasciatele fuori dal vostro vivere perchè Loro ci sono sempre.
Ci sono leggende, ma si sa, ogni leggenda nasce da verità, che ci raccontano come le Anime convivono con noi, sta a noi trovargli un posto dove Loro ci possono proteggere.
Devono essere oggetti tondi con aperture verso l'alto, fatti di terra e possibilmente scaldati dal sole.
Devono essere lisci, belli da accarezzare ma talmente anonimi che nessuno ci farà caso.
Dovrebbero essere posizionati all'ingresso di porte o scale (meglio scale) perchè a secondo di chi ci verrà a trovare Loro sapranno se avremo bisogno aiuto.
Saranno dei Guardiani che neppure il vento riuscirà a smuovere, nessuna tempesta li butterà giù perchè sono talmente pesanti di energia buona da essere indistruttibili.
Nessun malificio salirà le vostre scale, le ondate del male arriveranno ma smorzate, saranno come quelle onde senza forza che vi piace accarezzare e le rimanderete come perdono a chi vi vuole male....

 
 

Layla de la Sciamana

Ancora una volta per la millesima volta si stupì del suo cercare di essere figlia.
Ancora una volta nel sogno era la figlia che cercava la madre.
Cercava quella madre che mai l'aveva baciata.
Quella madre che mai l'aveva pettinata, quanti nodi ricordava nei suoi capelli da Strega....
Era già Strega da sempre, lo era dentro come tutto quel pianto sempre trattenuto e che le aveva fatto diventare gli occhi piccoli.
Occhi da cinesina la prendevano in giro i bambini.
Peccato che lei bambina non lo era mai stata e quindi come una Strega imagazzinava in comparti stagni ogni evento significativo della sua vita solo per poter andare avanti.
Poi quella domanda, sempre quella.. ma perchè ho scelto di nascere in questa realtà?
Che fretta avevo?
Ormai i roghi erano lontani, cosa ancora avevo da espiare?
Sentiva ancora quel gelo assoluto della solitudine del suo essere diversa, ce ne era voluto di tempo per capire chi era, ce ne era voluto di tempo per amare la sua solitudine.
Ora l'amava quella sua solitudine che gli faceva da cappotto e che sapeva scaldarla oltre la cattiveria della gente, ora gioiva della sua empatia, aveva imparato a gestirla a lasciare fluire il tutto.
Nella moltitudine delle scimmie urlanti sapeva trovare la bellezza in ogni piccola cosa anche se aveva ancora gli occhi piccoli e le lacrime facevano fatica a uscire.
Certo, all'incoscio non ci poteva far nulla, gli era mancato essere figlia, gli mancava la certezza dell'amore di sua madre e questo vuoto non si sarebbe mai riempito ma bastava perdonarsi.
Perdonare tutte quelle mancanze fatte per ignoranza, una figlia troppo diversa fa paura, come si accetta un essere tanto diverso da te?
L'Amore è cieco ma non stupido, come si fa a amare una Strega?
Perdoniamoci a vicenda madre, dopotutto io alla fine sono diventata tua madre e come una madre ti ho stretto a me e ti ho consolata nei tuoi ultimi giorni.
Ho consolato la tua paura del tuo morire, ha lavato il tuo sudore e ho cercato di capire tutte le cose che cercavi di dirmi con tutto l'Amore che tu non mi hai mai dato....
Tu perdona me per la mia arroganza di sapere tutto del tuo essere, perdona la mia mancanza verso di te, anch'io non ti ho mai dato nulla di me, non ti baciavo mai, non ti ho mai coinvolto nella mia vita, si troppo arrogante nella mia supposizione di sapere tutto, perdoniamoci e abbracciamoci semplicemente come due donne diverse ma non per questo nemiche.
Mi manchi sai mamma?
Non spesso, ma nei miei sogni tanto, ho ancora i capelli piedi di nodi, mi guardo allo specchio e ti aspetto mamma, almeno per una volta potresti.......
 
 
 

ALLEVAMENTO AMATORIALE CON AFFISSO

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BRESCIA

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 GATTINI DISPONIBILI

Tutte le mie grigie e gli stalloni sono stati testati tramite prelievo ematico per il rene policistico (PKD Genetic Test) al laboratorio Vetogene di Milano, ecograficamente per HCM, ovviamente testati anche per FIV, FELV. Sono anche membro del Club del Certosino

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Perchè la mia veterinaria è meglio! La mia " dottora" è fantastica, sa parlare agli animali e ha un un lagotto, Ciccio, che accoglie tutti con delle coccole sfrenate e non è geloso di nessuno. Fare un giro in clinica è come andare a trovare dei carissimi amici, consigliato a mille a tutti quelli che abitano a Brescia e che hanno i miei Sciamanini/e. Grazie Ilaria e company, siete super!!!!!!


In ricordo della mia sempre Tiffany


♥️♥️♥️♥️♥️

❤

Non ditemi che è solo un gatto...
Tu Tiffany mia sei molto di più, sei mia figlia, sei la sorellina di Mara, fai parte di noi e basta.
Non ditemi che è solo un gatto perchè se tutto il dolore che ho dentro ora diventasse freccia sareste morti all'istante!
Tu Tiffany mi sei dentro da sempre, da quando sei nata in un giorno importante, un 8 marzo del 2002.
Sono state le mie mani che ti hanno accolto in questo mondo, è stato il mio odore che hai sentito prima di quello della tua mamma, io ero sempre accanto a te e ci sarò per sempre!
Ti ha scelto Mara, chissà come mai ha scelto te nel mucchio dei sei piccoli urlanti grigini, ma sei stata tu da subito.
Eri l'unica con il fiocchetto ingombrante, eri quella amata e coccolata di più...
Sei stata per Mara la sua prima amica, per lei sei diventata bambola e nonna di capuccetto rosso, sei diventata principessa e strega.
Tu, straordinaria in tutto, umana fino a dormire allungata come me e Dario tra i nostri due cuscini e anche brontola se mi alzavo la notte e ti svegliavo.
Tu che a tutti hai regalato una testatina come a dare loro il permesso di accarezzarti.
Tu che eri il biglietto da visita di casa nostra, invadente fino a salire sul tavolo se avevamo ospiti ben sapendo che non ti avrei mai sgridato perchè non volevo offenderti davanti a persone non di famiglia.
Tu che tutti ti portano dentro, tutti sanno chi sei e come sei, sei la gatta più dolce, più vera e più nostra del mondo e basta.
Chi ha un mio Grigione ha anche te nei suoi ricordi, per te c'è sempre un pensiero, un sorriso, un filo che diventa amicizia correlato delle tue immagini, dalle tue fusa esagerate e dalla tua insistenza che a volte diventava invadenza.
Non ditemi che è solo un gatto, lei è Tiffany, mia figlia.
Abbiamo vissuto quasi 16 anni assieme e come figlia ti ho sempre messo al primo posto assieme a Mara, io sono sempre venuta dopo, io sono solo la vostra mamma, voi siete le mie principesse.
Anche nelle tue pochissime gravidanze come una figlia mi hai dato l'onore di esserci sempre, sorrido se ci penso, Tiffany, tu iniziavi a urlare ancora prima che iniziasse il travaglio.
Come una regina mi scodellavi i piccoli guardandomi con occhi pieni di dolore facendomi sentire in colpa, poi me li davi e basta, l'unico tuo compito era allattarli ma la mia presenza ti era necessaria.
Anche le notti le passavi nel lettone con i tuoi bambini, non c'era verso che tu stessi nella cesta, tu dovevi dormire con noi, tra di noi e ci portavi un piccolo per volta visto che noi lo rimettevamo nella cesta vicino al letto, tu allora ne prendevi un'altro e andavamo avanti fino a che sfiniti io e Dario ti accettavamo in toto, bimbi compresi.
Ricordo quelle notti passate sul bordo del letto, il dormire con un occhio aperto per la paura di schiacciare un bimbino, certo, l'unica a dormire alla grossa eri tu fiduciosa in noi... Dio che nostalgia di quelle notti....
Anche ora che non riesco nemmeno a vedere quello che scrivo da queste stupide lacrime ho già nostalgia di te, ora che riposi avvolta nella copertina rosa che ti piaceva tanto chiamo già Tiffany tutte le altre Grigie, che farò senza di te?
Sei stata bravissima come al solito, ci hai permesso di salutarti uno a uno, Mara è tornata a casa per te, ti ha chiamato con il vostro linguaggio e tu le sei andata incontro, stanca ma felice, ti sei lasciata pettinare e coccolare, vi siete salutate , vi siete date un arrivederci, lo so con certezza.
Anche Fabio ti ha salutato, con discrezione e da solo ma quando è uscito i suoi occhi erano gonfi di lacrime.
Il papà che non riesce a metabolizzare il dolore e che lascia questo compito a me,ti ha accarezzata e sicuramente ringraziato per tutto quello che ci hai dato.
Io che in questi 4 giorni li ho vissuti con te, attorno a te.
Alla fine eri anche stufa di avermi tra i piedi, si sa, ognuno muore da solo ma io questo non te l'ho permesso, te ne sei andata con me, io c'ero e ti ho accarezzato, ti accarezzerò per sempre!
Tu non devi andare in nessun posto, sei già a casa e lo sarai per sempre!
Tu sei nei nostri cuori, hai solo cambiato forma, ora sei l'energia dei ricordi belli, sarai per sempre un sorriso e sarai per sempre la nostra Tiffany.
Non ditemi che era solo un gatto, lei è mia figlia e basta!

Ti prego Signore

 TI PREGO SIGNORE

KORA   15/12/2008----02/10/2022

Signore lo so che stai aspettando Kora, ma che te fai di una pit bull in paradiso?
Signore, anche sul Ponte dell'Arcobaleno non te la consiglio sai?
Signore, so che tu sai, ma quando sei sicuro che tutto va bene molli un pochino...
Signore, tu sai ma lasciami spiegarti del perchè forse è meglio che rimanga con noi.
Kora è una pit bull che ha sempre vissuto con i gatti e ha volte si crede un gatto (quando vuole coccole esagerate) ma lei odia i gatti (quelli fuori di casa nostra) .
Kora ama giocare con altri cani ma vuole essere sempre lei a decidere il come e il quanto, per questo non me la vedo sul Ponte dell'Arcobaleno, sai che scompiglio?
Kora è una gelosona, difficile per lei condividerci, non me la vedo proprio in Paradiso a sorridere a tutti.
Kora è solo nostra, si, lo so che l'abbiamo viziata, che l'abbiamo umanizzata troppo ma amarla non è costato niente sai?
A nostra difesa e sua ti posso dire che ha sofferto tanto, quanto male ha dovuto subire, non serve raccontarti, vero? Sai già tutto, ecco, noi abbiamo solo trasformato il suo dolore in Amore e credo sia stato il minimo.
Signore, capisci il perchè deve stare con noi?
Ho vissuto giorni, ore minuti e anni con lei, fa parte di me, tu sai quanta fatica mi costa anche buttare un paio di scarpe perchè ci sono tutti i passi che ho fatto, i pensieri che ho avuto, i dolori e le gioie, insomma la mia vita.
Come posso dirti Signore, ora è tua?
Oggi è tornata a casa in un'urna, abbiamo pianto ancora e ancora, so Signore che sei stato paziente, ci hai lasciato il tempo di metabolizzare ma questo tempo non ci basta sai?
Signore, non ci basterà il tempo della nostra vita per lasciarla andare definitivamente lo sappiamo, però possiamo fare un patto se vuoi.
Signore, lasciala con noi, verremo noi a portarla quando il nostro tempo finirà, ognuno di noi avrà un pò di Kora tra le mani e tutta nel cuore, che ne dici Signore?
Lasciala con noi fino a che avremo respiro grazie Signore....