BODI DHARMA E ELORA DE LA SCIAMANA
Sarà che questo mese sa di freddo.
Sarà che non riesci a lasciare andare nulla, nemmeno i ricordi brutti...
A volte i ricordi ti prendono a sberle.
Un colpo al cuore stamattina vedendo la foto di Bodi Dharma, la sua ultima foto.
Sono due anni che ho dovuto prendere la decisione di lasciarla andare via e sono due anni che non riesco a superare questa partenza.
Non riesco a perdonarmi, non mi sono accorta di nulla, certo, lei non ha dimostrato nessun segno ma io ero la sua mamma, io DOVEVO accorgermi che qualcosa non andava.
Avevo fatto sterilizzare Bodi a maggio, e tutto era perfetto, certo, era ingrassata, difficile tenerla in dieta.
Poi durante l'estate ho visto che era dimagrita, ma tutte le mie Grigie in estate dimagriscono, bene mi sono detta, meglio così.
A fine settembre ho visto che non mangiava tanto e ho iniziato a controllarla ma nel giro di pochi giorni il tutto è precipitato.
Ricordo bene che era un sabato mattina e guardandola con il riflesso del sole ho visto che aveva un colorino sul giallo.
Ho chiamato in clinica e dopo varie domande e risposte abbiamo concordato una visita per il lunedì.
Il lunedì fatto tutti gli esami del caso e ovviamente la situazione era brutta, il colore giallo ora si era esteso a tutto il corpo, diagnosi?
Lipidosi epatica!
Lipidosi epatica ma perchè?
Bodi non aveva avuto sintoni, abbiamo iniziato subito la terapia ma mi sono rifiutata di lasciarla ricoverata di notte.
La notte Dharma la passava nel mio lettone, la mattina la riportavo in clinica per le cure e per gli esami.
Così tutta la settimana, ma la notte del giovedì ha bagnato il letto, mai fatto, lì ho capito che non c'erano miglioramenti.
La mia veterinaria alle mie domande mi ha spiegato che aspettava solo che io me ne rendessi conto da sola che Dharma non ce l'avrebbe fatta.
Sotto al fegato c'era una massa, questo aveva causato il tutto.
La mia reazione è stata di incredulità, non era possibile, quante domande senza risposte, quanti se e quanti ma....
Volevo portarmela a casa, convinta che a casa sarebbe guarita, e se doveva morire sarebbe morta tra le cose che amava.
La risposta è stata brutale, no, se la portavo a casa sarebbe morta male, come potevo farle questo se l'amavo?
Credo che prendere la decisione di lasciarla andare sia stata quella più dura della mia vita.
Ricordo che sono voluta tornare a casa a prendere la sua copertina preferita, anche se so che era una scusa per piangere da sola, come sto facendo ora ricordando, mi dovevo dare del tempo.
Sono ritornata in clinica, l'ho avvolta nella sua copertina e l'ho accarezzata e baciata talmente tanto che sento ancora il suo corpo tra le mie braccia.
Non volevo, Dio, se non volevo, come potevo?
Me la ricordavo cucciola a due mesi quando ero andata in Toscana a prenderla, una frugoletta adorabile che aveva passato ore a farmi le coccole in braccio.
Dodici anni di coccole perchè lei era così, conosceva solo le coccole , una Grigiona perfetta!
Credo che il permesso me lo abbia dato lei, l'ho sentita, era tanto stanca, era pronta, lei era pronta ma io..
Io non lo ero e è stato difficile, tanto tanto.
Per questo ho impiegato due anni a scrivere di Bodi Dharma, non ero pronta a dire quello che era successo.
Anche ora è difficile per me parlare di lei, certo il dolore si è attenuato, restano solo le cose belle, poi ci sono i suoi figli e i suoi nipoti, in loro vedo lei.
Ciao Bodi, ciao mia splendida Grigiona, come vedi non riesco a perdonarmi di non aver capito, ma so che tu hai fatto di tutto per nascondermelo e forse dobbiamo semplicemente perdonarci a vicenda.
