Ieri sera alle 20 le campane hanno iniziato a suonare da morto.
Rintocchi che mi davano un'angoscia forte, si ricordava tutte le vittime del covid...
Come se ce ne fosse bisogno, ogni nostro paese ha avuto i suoi morti e sicuramente non li dimenticheremo mai.
Non dimenticheremo i parenti, i vicini, gli amici e anche i conoscenti.
Tre anni fa c'era un terrore che lo respiravi e che ti entrava in ogni poro del corpo e dell'Anima.
Tre anni fa barricati ogni casa si viveva davanti alla tv sempre accesa e le notizie erano da catastrofe, chissà se c'era un domani, solo pensarlo sembrava bestemiare tanta era la paura.
Certo la tv parlava solo di Bergamo ( il sindaco Gori aveva più visibilità del nostro sindaco Del Bono, vuoi per il suo essere legato al mondo delle tv) ma a Brescia e dintorni si moriva come a Bergamo.
A Brescia alla fine il forno crematorio non accettava più i morti della provincia, solo quelli della città, I vagoni frigo fuori erano tanti e tutti pieni di bare.
Poi piano piano si è andati avanti, sono arrivati i vaccini!
Tutti o quasi sono andati a farsi "vaccinare", io non capivo come un vaccino fosse già alla portata di tutti, che bravi !
Ho seguito i vari forum, come questo vaccino i primi giorni doveva stare quasi in ghiaccio, una catena del freddo che non doveva MAI essere interrotta se non prima di 20 minuti dall'inoculazione, poi... poi è sparito tutto.
C'era la corsa, anzi l'obbligo del vaccino accatastato in magazzini come se fosse bottiglie di acqua minerale, dov'era la catena del freddo?
Già, non serviva più, l'importante era vaccinarsi così non c'era più pericolo di contagiare e di essere contagiati....
Fa nulla se questo vaccino non produceva anticorpi, l'importante era vaccinarsi.
Beh, un pò di dubbi mi sono venuti, per fortuna ho lavorato anni in ospedale e ho ricordato tante cose e più passava il tempo più i dubbi crescevano.
Alla fine ho scelto di non "vaccinarmi" e con me tutta la mia famiglia, i miei figli hanno speso tanto per tamponarsi giorno si e giorni no ma non hanno mai mollato.
Abbiamo avuto il covid tutti e ci siamo curati a casa, io ero terrorizzata per mio marito cardiopatico con defibrillatore e asmatico ma la più grave sono stata io.
Ricordo che avevo già pronta la valigia per l'ospedale perchè sicuramente se chiamavo il mio medico mi avrebbe fatto ricoverare visto che non ero vaccinata ma ho resistito.
Ho resistito nonostante non stessi in piedi e con un esantema in tutto il corpo, ho resistito con rabbia e determinazione, col cavolo che avrebbe vinto il covid!
Seguivo in tv i mezzi di persuasione per il vaccino, ai bimbi regalavano biglietti per il gelato, alle donne gravide giornate di vaccinazione solo per loro, insomma un qualcosa di impensabile per me.
Devo dire che ci è arrivata anche la comunicazione della multa che il nostro governo ha imposto a chi non si vaccinava, col cavolo che la pago, si farà ricorso al giudice di pace e credo che saremo in tanti.
Ma torniamo all'oggi, nessuno parla di quello che sta succedendo, dei morti sani, quei morti di mezz'età che crollano come burattini, atleti che all'improvviso hanno un malore e che muoiono.
Non sono una complottista ne una no vax ma qualche dubbio mi viene, ho resistito a tutte le pressioni, ho perso amici, sono stata additata come untore e derisa ma non ho ceduto.
Credo che non basteranno tutte le campane del mondo a sciogliere i mille dubbi che ci sono ma di una cosa sono certa.
Non mi sono "vaccinata" e sono contenta, poi come dico sempre ognuno ha il libero arbitrio e nessuno dico nessuno dovrebbe obbligare altri a fare cose che non vogliono o metterle alla gogna come è stato fatto per chi non si era " vaccinato".
Le campane a morto hanno suonato a lungo ma sicuramente non sono bastati tutti i ritocchi per ricordare ogni persona che è morta.
