LULù DE LA SCIAMANA
L'estate bussa con prepotenza.
Fa già caldo, se mi giro a contare i mesi mi accorgo che siamo già a metà anno.
Come corre il tempo, il tiranno, l'implacabile a cui nulla può.
Eppure il tempo non c'è, è solo l'alternarsi delle stagioni... dei giorni su giorni.
Ma io vedo, foto dopo foto che il tempo esiste.
Diventiamo più sbiaditi anno dopo anno.
é come perdersi in nebbie alpine, sappiamo che è estate, la nostra estate, eppure perdiamo i sentieri.
Chi è nato in montagna sa a cosa mi riferisco, tutto è azzurro e tutto a d un tratto è il niente.
Si cammina a braccio, riconoscendo per istinto la strada, ma nulla da la certezza che quella sia la STRADA!
Fortunati quelli a cui delegano a Dei il proprio vivere.
Il credere li porta a certezze che non conosco ma che invidio.
Invidio il loro abbandonarsi a un Dio che può tutto.
Anche l'accettare il dolore più terribile come una sua volontà mi fa impazzire, come si fa?
Non oso immaginare la grandezza di quei cuori, non oso...
Troppo piccola sono, io urlei... bestemmierei .... chiederei uno scambio.. e poi non so...
Fa caldo e basta, bastasse una preghiera per aiutare ....
lo faccio, ogni giorno lo faccio..
prego anche se non so pregare... mi fermo su ... Dio.. Dio.. ti prego
mi accorgo che il Padre Nostro è l'unica preghiera che ho dentro l'anima...
dai... anche ora la dico e dentro la certezza che andrà tutto bene dilaga....