FINE DI UNA STORIA SISSI...
DAFNE, DIANA E DAISY DE LA SCIAMANA
NON RIESCO A CAMBIARE NULLA DI CIò CHE HO SCRITTO 6 ANNI FA, IL DOLORE è ANCORA TANTO, CIAO DOLCISSIMA PRINCIPESSA, LO SAI CHE NEL MIO CUORE SEI E RESTERAI LA MIA PRIMA CERTOSINA SUPER SPECIALE
martedì 26 agosto 2008
SISSI, LA VERITà
Sono sveglia da tanto, il braccio fa male.
Ho guardato un'alba bellissima e ora piena di malinconia ho voglia di scrivere, piano, con una mano sola sono lentissima, ma ho deciso di finire la storia di Sissi.
Anche stamattina appena alzata sono uscita per vedere se lei era arrivata.
Sono due anni e più che Sissi non c'è fuori dalla porta ad aspettarmi. Due anni che io mi illudo ogni mattina, quando senza pensare vado a quella porta con la speranza che ci sia.
Ogni mattina trovo una scusa nuova. Scrivendo di lei cerco di accettare, di elaborare un lutto, di lasciarla andare, perchè Sissi è morta.
La mia principessa era l'unica che usciva, dopo che Artù era stato avvelenato e messo contro il mio cancello con la pancia all'aria.
Un fatto ignobile e che ci ha fatto soffrire molto.
Abbiamo cercato soluzioni, col fatto che abitiamo in alto abbiamo chiuso con grate la terrazza e messo una porta sulle scale, insomma creato un "territorio" sicuro per i nostri gatti.
A loro disposizione due tetti, una terrazza enorme e il nostro appartamento, uno spazio più che sufficiente per gatti che vivono come degli umani, visto che anche il lettone è loro!
Ma Sissi, come sapete era diversa, lei amava fare i suoi giretti nei giardini dei vicini, non usava mai la cassettina, preferiva fare i suoi bisogni nella terra.
Abito in una via molto bella, casette singole e tutte con dei bellissimi giardini, pieni di piante e fiori, traffico poco, solo quello locale, sembra tutto perfetto, vero?
Ma allora dov'è il pericolo?
Ma lo sapete che esiste l'uomo nero?
L'uomo che odia tutto e tutti?
L'uomo che gode quando riesce ad uccidere. Uccidere un gatto è azione "forte" da uomo!
Mettiamo il caso che questo gatto è amato, coccolato e chiamato con mille parole dolci, baciato quando torna a casa quasi fosse un figlio.
Quale azione più pensata e studiata per fare soffrire certa stupida gente che si "perde" dietro a uno stupido gatto?
Già una volta Sissi era stata bastonata a morte, ma lei, come ha fatto non si sa, era riuscita a trascinarsi fino a casa, la corsa dal veterinario e lunghi giorni di cure l'avevano fatta vivere, i segni però erano rimasti, zoppicava vistosamente.
Zoppicava, per questo non si allontanava più tanto, il suo territorio si era ristretto, pochi giardini, tanto sole tra l'erba e tante coccole.
Ma l'uomo nero deve avere studiato bene il suo piano, stavolta doveva essere sicuro di vincere!
Era di Maggio, il mese in cui i gatti impazziscono per amore, ma Sissi no, Sissi era sterilizzata, lei continuava la sua solita vita, gli bastavamo noi.
Lei usciva la mattina presto, poi quando mi alzavo la trovavo ad aspettarmi fuori dalla porta che da sulle scale, pronta per entrare a fare la colazione.
Quella mattina non c'era, non c'è più stata.
Ho chiesto subito all'uomo nero se l'aveva vista, ricordo il suo sorriso di scherno e le sue parole : "te l'ho mangiata".
Sicuramente scherzava ..... ma il dubbio mi è sempre rimasto.