Benvenuti a voi che passate per questa mia casa, l'allevamento de
I Certosini della Sciamana!

Lo so che questo sito è anomalo, lo so, abbinare al mio piccolissimo allevamento di gatti certosino i miei pensieri mi rende fragile...

Scrivere, buttare fuori le mie emozioni siano belle che brutte è uno scaricarsi che mi fa andare avanti anche se a volte è difficile come credo lo sia per tutti la vita. Scrivere, raccontare di me, dei miei Sciamanini mi rende serena, attraverso loro ho fatto amicizie che durano da anni, perchè si, sono ben 26 anni che convivo con questa splendida razza di Gatti Certosino e ogni cucciolata è rimasta nel mio cuore.

Chiedo venia a chi passerà a trovarmi, sicuramente troverà un sacco di errori ma anche tanta ma tanta bellezza nelle foto dei miei Sciamanini.
Le foto che sono su queste pagine di Certosino adulti sono tutte state mandate da chi li ha cresciuti e con i quali io resto sempre in contatto.

Per cui ricordatevi sempre che chi vuole un mio Sciamanino avrà anche me accanto. Grazie per avermi letto e ...... Gatti Certosino/ Sciamanini per sempre!!

 

Il bello di essere in pensione è che ti senti sempre in ferie, la sveglia può suonare ma non c'è più l'urgenza dell'alzarsi.
Stamattina alle sei ero già al parco e mi sono goduta ogni minuto del concerto in corso dei vari uccellini, ormai mi conoscono e non hanno più paura di me.
Quest'anno manca all'appello la coppia di upupa e mi dispiace tanto, sicuramente hanno cambiato zona perchè l'albero dove nidificavano è stato divelto un anno fa e era (se ricordo bene) l'unico con buco nel tronco.
Unico albero puzzolente ricordo, perchè diciamocelo, le upupa non amano pulire, tutto il tronco sotto all'apertura del nido era imbrattato di ogni, per curisità mi sono informata e ho scoperto che lo fanno apposta, insomma è una strategia per allontanare i predatori.
L'olezzo è di carne in putrfazione e funzionava benissimo, quando mi avvicinavo sapevo subito se avevano piccoli, il "profumo" era molto forte, chissà dove saranno ora...
Ma stamattina ho fatto anche un incontro che mi ha messo ansia, da un pò di tempo al parco ci sono dei coniglietti, all'inizio pensavo fosse una cosa strana e sporadica ma ora ho dedotto che sarà cosa abituale.
Sicuramente i coniglietti non nascono al parco ma sono stati portati per liberarsene senza pensare alle conseguenze che questo comporta.
Il parco è frequentato da tantissimi cani che i proprietari non rispettando le regole lasciano liberi e che come sentono l'odore dei piccoli si mettono in caccia.
Ma come si fa a far nascere delle vite e poi lasciarle a se stesse?
Come possono sopravvivere se non hanno mai imparato a procacciarsi il cibo ?
Magari sono stati coccolati per due/tre mesi e poi buttati via, ma perchè?
Stamattina era un piccolo con due occhioni immensi di paura, mi ha guardato e poi è scappato, sicuramente gli ho ricordato chi lo ha deluso.
Incontri che ti fanno riflettere, cammini, guardi e pensi, ti rendi conto che il tuo sguardo cerca per il tuo piede lo spazio libero, dove non ci sono formiche o altre vite che involontariamente potresti uccidere.
Guardi i merli e sorridi, non scappano, ormai fai parte del loro habitat, guardi le tortorelle sempre in coppia come vecchie comari, le gazze e i corvi fanno paura perchè sono dei predatori di uova e di piccoli, ma così è la vita...
 
 
 
 

SCIAMANINO

Poi ci sono quelle domeniche d'estate che ti fanno già pensare all'autunno...
Pensi che è già iniziato il conto alla rovescia, la luce diminuirà ogni giorno e senza che tu te ne accorga ti troverai a stupirti dell'oscurità sempre più lunga.
Un ciclo ovvio, che non ha tempo, ti ritrovi a pensare a cose perse dietro di te e ancora riesci a sorriderne e già questo è magia.
Sorridere degli anni passati ma non dimenticati, anni fortunati dove le risate facevano pendere il piatto a favore di una invisibile bilancia e ogni calendario era messo via con un ringraziamento speciale.
Anni dove il dolore e le lacrime erano tasche enormi che ti tiravano giù, a te sembrava un abisso senza fine, calendari che mettevi via piano, solo una carezza fuggevole, quasi a dare un perdono a te stessa di non avere potuto combattere di più.
Persone lasciate lungo un percorso con la certezza che erano solo partite per un lungo viaggio e che alla fine ci sarà solo un arrivo comune, vigliacca... vigliacca!!!
Cosa ci si inventa per non morire di dolore?
Ma oggi è domenica e ha già smesso di piovere, il tempo del pensare lo finisco qui, beh, so già che è una bugia, in fondo so pensare ogni mio singolo giorno.....
Per fortuna, so pensare.....

 

Sono giorni che osservo due tortorelle che hanno fatto il nido sull'antenna, sgomenta di tanto coraggio o .... temerarietà.
Ma proprio sull'antenna al sole e alla pioggia penso, senza un riparo, solo un cielo immensamente vuoto!
Poi mi è venuto in mente che il grande albero nel giardino di mia cognata è stato abbassato e certamente alle tortore non è piaciuto e hanno scelto questa soluzione, esibizioniste loro!
Soluzione che giorno dopo giorno si arricchisce di nuovi fatti e non tutti piacevoli.
Ho assistito alla costruzione del nido, ramoscello dopo ramoscello e ho intuito la deposizione delle uova perchè il maschio se ne stava appollaiato più in alto e la femmina covava tranquilla.
Ma con il passare dei giorni un gruppo sempre più numeroso di gazze volteggiava attorno all'atenna, mai visto tante gazze così.
Poi è iniziata la guerra tra grida fortissime, sbattere di ali e picchiate a forte velocità, che pena per le povere tortorelle.
Le tortore cercavano di diffendersi ma le gazze erano tante e alla fine hanno preso le uova e quasi distrutto il nido.
Per un giorno le povere tortore hanno giravano a vuoto e si capiva il loro dolore, ma non è finita, mentre le tortore spaesate e sotto shock giravano a vuoto una coppia di merli ha preso possesso del loro nido.
Una coppia di merli infatti ha iniziato a ricostruire il nido distrutto a metà con canti felici ignorando che era una casa già di proprietà.
A questo punto ero veramente curiosa di vedere cosa sarebbe successo.
Le tortore per due giorni si sono appollaiate sul braccio più alto dell'antenna guardando i merli che ricostruivano in nido poi non so come la tortorella femmina si è posizionata nel nido.
Altre grida e voli furiosi ma alla fine la coppia di merli se ne è andata.
Ora sembra tutto tranquillo ma le gazze fanno sentinella, ho paura che da quel nido non nascerà vita.
Riflettendo su questo penso che essere imprudenti e mostrare troppo di noi attiriamo persone che non sempre sono buone, perchè diciamocelo, non possiamo piacere a tutti, questo comporta ricostruire una parte di noi che si è fidata, che ha dato e sofferto per la delusione per cui.....
Non fate i nidi sulle antenne !!!!!
 
 
 
 

LIVIA BOTTARDI

 
 
 
50 anni fa avevo 18 anni..
Allora a 18 anni non si sapeva come vivere la propria gioventù, nessuno ti spiegava nulla.
Il sesso era cosa vergognosa e inutile chiedere in famiglia, ma le domande erano tante, tantissime, nessun libro ti dava spiegazioni.
Ho sempre saputo che potevo contare solo su me stessa e anche allora ho trovato la soluzione.
Leggi e spulcia ho trovato il consultorio dell'Aied a Brescia.
Devo dire che ero abbastanza attiva nei collettivi anche se non ero una studentessa, però avevo la .... macchina e qualche soldino.
Poi, lasciatemelo dire, non sono stupida, il che non guasta neppure adesso, ero brava anche ad ascoltare, non mi mettevo mai in cattedra ma davo dei consigli che a volte andavano bene.
Certo, riflettendo ora capisco che i giochi erano tanti, c'erano i burattinai che ci facevano marciare come delle marionette ma allora era tutto così eccitante, ci si sentiva vivi e invincibili.
Beh, ritorniamo all'Aied, a Brescia, ricordo che la prima volta ho conosciuto una persona straordinaria, Livia Bottardi , finalmente le domande avevano risposte.
Fiumi di domande e tutte avevano risposte che mi aprivano un mondo fino ad allora sconosciuto.
Si parlava di contraccettivi come se fosse una cosa ovvia se si voleva evitare una gravidanza, si parlava di spirale e si, si parlava anche di aborto.
Aied era uno dei primi consultori che aiutava le ragazze ad appropriarsi della loro sessualità in sicurezza.
Livia era un'insegnate di liceo e aiutava tantissimo le ragazze poi... già, cos'è successo poi?
50 fa è scoppiata la bomba in Piazza Loggia.
Come 50 anni fa anche ora il mio pensiero va a Livia perchè lei è una delle insegnati morte in quell'attentato.
Non sono più riuscita ad andare al consultorio, non mi sembrava giusto non trovarla più, però ogni anno in questo giorno la ricordo con un grazie per quello che ha fatto per me.
Grazie anche a lei ho cresciuto una figlia spiegando sempre tutto, l'ho portata al consultorio e le ho regalato la libertà di essere una ragazza libera e consapevole della sua sessualità.
 
 
  
 
 
 
 

ALLEVAMENTO AMATORIALE CON AFFISSO

GATTI CERTOSINO DE LA SCIAMANA

BRESCIA

DI SEGUITO GLI UNICI CONTATTI VALIDI

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 GATTINI DISPONIBILI

Tutte le mie grigie e gli stalloni sono stati testati tramite prelievo ematico per il rene policistico (PKD Genetic Test) al laboratorio Vetogene di Milano, ecograficamente per HCM, ovviamente testati anche per FIV, FELV. Sono anche membro del Club del Certosino

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Perchè la mia veterinaria è meglio! La mia " dottora" è fantastica, sa parlare agli animali e ha un un lagotto, Ciccio, che accoglie tutti con delle coccole sfrenate e non è geloso di nessuno. Fare un giro in clinica è come andare a trovare dei carissimi amici, consigliato a mille a tutti quelli che abitano a Brescia e che hanno i miei Sciamanini/e. Grazie Ilaria e company, siete super!!!!!!


In ricordo della mia sempre Tiffany


♥️♥️♥️♥️♥️

❤

Non ditemi che è solo un gatto...
Tu Tiffany mia sei molto di più, sei mia figlia, sei la sorellina di Mara, fai parte di noi e basta.
Non ditemi che è solo un gatto perchè se tutto il dolore che ho dentro ora diventasse freccia sareste morti all'istante!
Tu Tiffany mi sei dentro da sempre, da quando sei nata in un giorno importante, un 8 marzo del 2002.
Sono state le mie mani che ti hanno accolto in questo mondo, è stato il mio odore che hai sentito prima di quello della tua mamma, io ero sempre accanto a te e ci sarò per sempre!
Ti ha scelto Mara, chissà come mai ha scelto te nel mucchio dei sei piccoli urlanti grigini, ma sei stata tu da subito.
Eri l'unica con il fiocchetto ingombrante, eri quella amata e coccolata di più...
Sei stata per Mara la sua prima amica, per lei sei diventata bambola e nonna di capuccetto rosso, sei diventata principessa e strega.
Tu, straordinaria in tutto, umana fino a dormire allungata come me e Dario tra i nostri due cuscini e anche brontola se mi alzavo la notte e ti svegliavo.
Tu che a tutti hai regalato una testatina come a dare loro il permesso di accarezzarti.
Tu che eri il biglietto da visita di casa nostra, invadente fino a salire sul tavolo se avevamo ospiti ben sapendo che non ti avrei mai sgridato perchè non volevo offenderti davanti a persone non di famiglia.
Tu che tutti ti portano dentro, tutti sanno chi sei e come sei, sei la gatta più dolce, più vera e più nostra del mondo e basta.
Chi ha un mio Grigione ha anche te nei suoi ricordi, per te c'è sempre un pensiero, un sorriso, un filo che diventa amicizia correlato delle tue immagini, dalle tue fusa esagerate e dalla tua insistenza che a volte diventava invadenza.
Non ditemi che è solo un gatto, lei è Tiffany, mia figlia.
Abbiamo vissuto quasi 16 anni assieme e come figlia ti ho sempre messo al primo posto assieme a Mara, io sono sempre venuta dopo, io sono solo la vostra mamma, voi siete le mie principesse.
Anche nelle tue pochissime gravidanze come una figlia mi hai dato l'onore di esserci sempre, sorrido se ci penso, Tiffany, tu iniziavi a urlare ancora prima che iniziasse il travaglio.
Come una regina mi scodellavi i piccoli guardandomi con occhi pieni di dolore facendomi sentire in colpa, poi me li davi e basta, l'unico tuo compito era allattarli ma la mia presenza ti era necessaria.
Anche le notti le passavi nel lettone con i tuoi bambini, non c'era verso che tu stessi nella cesta, tu dovevi dormire con noi, tra di noi e ci portavi un piccolo per volta visto che noi lo rimettevamo nella cesta vicino al letto, tu allora ne prendevi un'altro e andavamo avanti fino a che sfiniti io e Dario ti accettavamo in toto, bimbi compresi.
Ricordo quelle notti passate sul bordo del letto, il dormire con un occhio aperto per la paura di schiacciare un bimbino, certo, l'unica a dormire alla grossa eri tu fiduciosa in noi... Dio che nostalgia di quelle notti....
Anche ora che non riesco nemmeno a vedere quello che scrivo da queste stupide lacrime ho già nostalgia di te, ora che riposi avvolta nella copertina rosa che ti piaceva tanto chiamo già Tiffany tutte le altre Grigie, che farò senza di te?
Sei stata bravissima come al solito, ci hai permesso di salutarti uno a uno, Mara è tornata a casa per te, ti ha chiamato con il vostro linguaggio e tu le sei andata incontro, stanca ma felice, ti sei lasciata pettinare e coccolare, vi siete salutate , vi siete date un arrivederci, lo so con certezza.
Anche Fabio ti ha salutato, con discrezione e da solo ma quando è uscito i suoi occhi erano gonfi di lacrime.
Il papà che non riesce a metabolizzare il dolore e che lascia questo compito a me,ti ha accarezzata e sicuramente ringraziato per tutto quello che ci hai dato.
Io che in questi 4 giorni li ho vissuti con te, attorno a te.
Alla fine eri anche stufa di avermi tra i piedi, si sa, ognuno muore da solo ma io questo non te l'ho permesso, te ne sei andata con me, io c'ero e ti ho accarezzato, ti accarezzerò per sempre!
Tu non devi andare in nessun posto, sei già a casa e lo sarai per sempre!
Tu sei nei nostri cuori, hai solo cambiato forma, ora sei l'energia dei ricordi belli, sarai per sempre un sorriso e sarai per sempre la nostra Tiffany.
Non ditemi che era solo un gatto, lei è mia figlia e basta!

Ti prego Signore

 TI PREGO SIGNORE

KORA   15/12/2008----02/10/2022

Signore lo so che stai aspettando Kora, ma che te fai di una pit bull in paradiso?
Signore, anche sul Ponte dell'Arcobaleno non te la consiglio sai?
Signore, so che tu sai, ma quando sei sicuro che tutto va bene molli un pochino...
Signore, tu sai ma lasciami spiegarti del perchè forse è meglio che rimanga con noi.
Kora è una pit bull che ha sempre vissuto con i gatti e ha volte si crede un gatto (quando vuole coccole esagerate) ma lei odia i gatti (quelli fuori di casa nostra) .
Kora ama giocare con altri cani ma vuole essere sempre lei a decidere il come e il quanto, per questo non me la vedo sul Ponte dell'Arcobaleno, sai che scompiglio?
Kora è una gelosona, difficile per lei condividerci, non me la vedo proprio in Paradiso a sorridere a tutti.
Kora è solo nostra, si, lo so che l'abbiamo viziata, che l'abbiamo umanizzata troppo ma amarla non è costato niente sai?
A nostra difesa e sua ti posso dire che ha sofferto tanto, quanto male ha dovuto subire, non serve raccontarti, vero? Sai già tutto, ecco, noi abbiamo solo trasformato il suo dolore in Amore e credo sia stato il minimo.
Signore, capisci il perchè deve stare con noi?
Ho vissuto giorni, ore minuti e anni con lei, fa parte di me, tu sai quanta fatica mi costa anche buttare un paio di scarpe perchè ci sono tutti i passi che ho fatto, i pensieri che ho avuto, i dolori e le gioie, insomma la mia vita.
Come posso dirti Signore, ora è tua?
Oggi è tornata a casa in un'urna, abbiamo pianto ancora e ancora, so Signore che sei stato paziente, ci hai lasciato il tempo di metabolizzare ma questo tempo non ci basta sai?
Signore, non ci basterà il tempo della nostra vita per lasciarla andare definitivamente lo sappiamo, però possiamo fare un patto se vuoi.
Signore, lasciala con noi, verremo noi a portarla quando il nostro tempo finirà, ognuno di noi avrà un pò di Kora tra le mani e tutta nel cuore, che ne dici Signore?
Lasciala con noi fino a che avremo respiro grazie Signore....