Palmiro, Spike, Zeus e Mirtilla de la Sciamana
A volte basta una telefonata a farti felice.
Una telefonata che arriva così senza un perchè e da una persona mai vista.
Una voce sconosciuta e dolce, chiudi gli occhi e lasci che quel suono entri in te.
Cerchi ti darle un viso, naturalmente bello e sereno e lo cerchi tra i ricordi dei suoi post.
Il nome lo sai già, Zena, un nome bello come immagini sia lei che conosci attraverso gli scritti che ti hanno rubato il cuore.
Amica virtuale che attraverso un monitor hai imparato a conoscere e ora sta diventando una bella realtà.
Emozioni vere e abbracci caldi, coperte fatte di post e messaggi, giorni e mesi segnati dalla curiosità del leggere.
Ritrovarsi in esperienze uguali, strade tutte in salita percorse con sforzo ma sempre con la solita grinta.
Trovarsi al telefono a chiederci "ma tu come ti chiami?"
"Cesy, sono solo Cesy"
"Io solo Zena"
Bellissimo!
Emozione e gratitudine circondano le nostre voci, un trovarci al di la del dolore per i nostri tempi difficili ma speranzose nella primavera.
Due donne che si trovano reali nella realtà virtuale, una grande conquista il sapere uscire dal monitor, le voci si fanno corde e diventano promesse.
Promesse per incontri futuri in una primavera già in attesa di nascere.