Se dovessi dire a quale animale assomiglio direi senza esitare a un'ape.
Sono un'ape, mi sento un'ape.
Sono quella che guarda e annusa, mi avvicino piano e ascolto le vibrazioni che emanano le persone.
Chiudo gli occhi e lascio che la mia aura spazi in cerchi senza freni, cerco il nettare più buono, quello che mi fa vivere.
Come una ladra succhio il miele della vita in ogni suo essere.
Sono quella che vaga alla ricerca del sapere e del vivere piano.
Volo da persona a persona e prendo quello che mi offrono, la loro allegria diventa la mia, il loro dolore lo metto sulle spalle e li aiuto nel difficile cammino.
Li aiuto sapendo che il torna conto sarà alto, una consapevolezza del vivere giorno per giorno come meta da raggiungere assieme alla gioia di avere vissuto.
Come un'ape cerco il sole ma amo la notte più buia e fredda, perchè nel gelo vivono i ricordi più lunghi e antichi.
Come un'ape mi ubriaco di serenità e di certezze, salvo poi buttarle al primo dubbio che mi strazia il cuore.
Come un'ape cerco rifugio in arnie non mie, credi fatti su misura e per i quali non ho mai pregato.
Da sempre inginocchiata all'altare del chiedere, del dubbio e del sapere, snobbata da sempre dalla verità, come un'ape cerco cibo e non solo per la pancia...
Restia a pungere sapendo che ne morirei, ma sempre pronta a partire in guerra.
Come un'ape succhio il disagio di essere così, sbagliata e ingombrante nella mia sola e sempre mille vite.....